Sculture da Mangiare: Carving Food

Quali ortaggi o frutta sono adatti per l’intaglio?

Si prestano benissimo le cucurbitacee, tra cui anguria, zucca, zucchina e melone, ma anche la carota, la barbabietola rossa, il daikon, la papaja e il finocchio.

Quali strumenti si usano per l’intaglio?

Per l’intaglio thailandese si usa lo Stiletto Thai, uno speciale coltello a lama fine e flessibile, mentre per l’intaglio cinese si possono usare scavini ondulati, a V o scalpellini, in quanto più adatti alla creazione di piccole raffigurazioni di soggetti animali.

Esiste una tecnica d’impugnatura del coltello?

Il coltello va impugnato come una matita, è il movimento della mano a differenziare il taglio “in netto” o “a sega”.

Quanto tempo s’impiega per realizzare una scultura?

Il tempo dipende dal tipo di scultura e taglio da realizzare: si va da un minimo di un’ora fino a diversi giorni di lavorazione.

Come e per quanto tempo si conservano le sculture?

Una qualsiasi scultura può durare circa una settimana, l’importante è conservarla seguendo speciali regole a seconda dell’ortaggio o frutta utilizzato: se per i meloni e le angurie basta la copertura di una pellicola per la zucca bisogna ricorrere anche all’uso di un canovaccio che assorba la possibile fuoriuscita di acqua in eccesso, mentre ortaggi come carote e barbabietole vanno semplicemente tuffati in acqua.

Andando un po’ sul personale, come hai conosciuto il carving fruit e da dove è nata la passione?

Sono venuto a conoscenza di quest’arte grazie ad alcune foto di intagliatori thailandesi, e siccome sono uno chef e l’intaglio è stato sempre un mio hobby ho iniziato a dedicarmici nel tempo libero.

Sculture da Mangiare Carving Food  …non solo verdura e frutta intagliata

I nostri Chef sono veri artisti. Dei Carving Food specialist: frutta intagliata, verdura, caciotte e intere forme di parmigiano dando vita a magiche sculture commestibili.

Nell’era degli show cooking, il nostro chef con i suoi collaboratori può realizzare anche dal vivo queste sculture durante un evento, offrendo un curioso spettacolo gastronomico fino a quando il cibo si fa arte: bello da vedere e buono da mangiare.

Ecco una gallery con alcune delle sue creazioni, per un pinzimonio, un aperitivo creativo o per spiedini di frutta alternativi, che colpiranno occhio e palato dei vostri ospiti! O anche semplicemente per colorati centrotavola creati a mano o esibizioni live che tanto piacciono a grandi e piccini.

Composizione da mangiare
Composizione da mangiare

Carving Food Sculture da Mangiare:

Le sculture 3D gastronomiche da mangiare non solo con gli occhi

Il nostro Chef con la sua particolarità di aver saputo coniugare questi due elementi in un’unica attività: la creazione di opere d’arte edibili, quindi da mangiare interamente

Con la frutta, o meglio con la verdura e la frutta intagliata, si possono realizzare fantastiche decorazioni da utilizzare come ornamento gastronomico da buffet per poi essere anche mangiato dagli invitati, oppure come centrotavola di un servizio placée con una scultura di frutta che verrà mangiata a fine pasto.

Chiamato Mukimono, è l’arte giapponese dell’intagliare frutta e verdura come sculture da poter mangiare come aperitivo, contorno o a fine pasto come frutta.

Decorazioni con verdura e frutta, l’ideale per una tavola estiva come si deve. Che con la frutta si potessero creare centrotavola artistici decisamente ad effetto.  Decorazioni fatte di frutta intagliata potete usare ogni tipo di frutta e verdura.

Eccovi dunque qualche idea per utilizzare queste decorazioni. Innanzitutto, come ornamento dei piatti. Guarnizione delle coppe per gli antipasti, e sui tavoli da placèe o piatti di ogni portata con servizi al tavolo.

Composizione da mangiare
Composizione da mangiare

Maestri del Carving Food

Diverse le tecniche di intaglio, da quelle a 45° alle decorazioni a foglia d’edera, sino ai più famosi tagli thai, creati con gli omonimi coltelli. Questi attrezzi, più comunemente chiamati stiletti, hanno un manico a forma cilindrica, una lama molto appuntita, stretta e flessibile, lunga circa 5 cm. Dunque largo alla fantasia, per creare e ricreare personaggi, oggetti o semplicemente ornare piatti e tavole.

E parlando di fantasia, ne ha da vendere lo chef giapponese Takehiro Kishimoto, appassionato intagliatore, che negli ultimi tempi è riuscito a riportare alla ribalta l’antica tecnica del fruit carving. Lo chef di Kobu, sfruttando la condivisione sulle sue piattaforme social, ha reso l’intaglio di frutta e verdura un fenomeno virale, grazie anche ai tutorial che propone e alle immagini che pubblica.

È capace di intagliare qualsiasi tipo di ortaggio o di frutta, ma il suo preferito in assoluto è l’avocado. I tempi di realizzazione sono piuttosto lunghi, un’ora per i broccoli, due per l’avocado e ben tre ore per una mela. Talvolta i disegni rappresentano personaggi o forme geometriche, ma spesso si tratta di figure tradizionali giapponesi. Lui stesso sostiene sia un modo per rilassarsi e sviluppare la creatività e ammette, alla fine, di mangiare sempre le sue opere. Un vero nutrimento di bellezza. A cura di Roberta Luppino