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Carciofi: proprietà, benefici e 10 ricette

CARCIOFI PROPRIETA’ e BENEFICI

 carciofi sono una fonte preziosa di potassio e sali di ferro. Contengono un principio attivo, la cinarina, che favorisce la diuresi e la secrezione biliare. Di solito se ne mangiano il fiore e le brattee, dopo aver eliminato quelle esterne, più dure. 

Protettori indiscussi del fegato, i carciofi provocano un aumento del flusso biliare e sono molto indicati nella dieta dei diabetici. L’infuso preparato con le foglie di carciofo, cui possono essere associate altre erbe, è davvero miracoloso dal punto di vista di stimolazione della diuresi ed eliminazione delle tossine: il sapore è molto amaro, ma il beneficio è assicurato. I carciofi sono anche tra gli alimenti con il più alto contenuto di fibre, utili quindi per la regolarità intestinale.

I carciofi è un alimento che ha effetto positivo anche sul sistema cardiocircolatorio, in quanto si tratta di un alimento ipocolesterolemizzante. Prima di acquistarlo verificate che sia sodo e senza macchie. Per riconoscerne la freschezza, afferratelo con indice e pollice, premendo: se i carciofi oppongono resistenza e non si appiattiscono, la freschezza è garantita.

Calorie e valori nutrizionali dei carciofi

100 g di carciofi contengono 22 kcal / 92 kj.

Inoltre, per ogni 100 g di questo prodotto abbiamo:

  • Acqua 91,3 g
  • Carboidrati 2,5 g
  • Zuccheri 1,9 g
  • Proteine 2,7 g
  • Grassi 0,2 g
  • Colesterolo 0 g
  • Fibra totale 5,5 g
  • Sodio 133 mg
  • Potassio 376 mg
  • Ferro 1 mg
  • Calcio 86 mg
  • Fosforo 67 mg
  • Magnesio45 mg
  • Zinco 0,95 mg
  • Rame 0,24 mg
  • Vitamina B1 0,06 mg
  • Vitamina B2 0,10 mg
  • Vitamina B 3 0,50 mg
  • Vitamina A r18 µg
  • Vitamina C 12 mg

Il taglio, invece, dipende dalla ricetta, per cui possono

Il momento in cui il carciofo arriva a raccolto è variabile: dipende dalle varietà e dalle condizioni climatiche. Indicativamente la sua stagionalità è settembre ottobre (varietà autunnali) oppure da fine febbraio e in primavera (varietà primaverili). Il carciofo autunnale non è adatto a esser coltivato in zone fredde, per cui in genere è più diffusa la raccolta primaverile.

Si tratta di piante a raccolta scalare, una carciofaia produce man mano durante il suo periodo utile. Il primo ortaggio a formarsi è quello di miglior qualità, all’apice dello stelo.

Come già anticipato la pianta del carciofo si coltiva per cogliere il capolino, si tratta di una specie poliennale, che produce in genere a partire dal secondo anno d’impianto della carciofaia.

Una pianta ben avviata emette dal fusto diverse diramazioni, il numero è variabile a seconda della varietà e delle condizioni colturali e siccome ogni diramazione produce un capolino apicale la produttività della coltura dipende da questo. All’apice del fusto si forma il carciofo migliore, che è la prima scelta. I carciofi all’apice delle diramazioni principali sono di seconda scelta, che comunque rappresentano un ortaggio di ottima qualità. Si formano poi anche carciofini di terza scelta su diramazioni secondarie, adatti a fare le conserve sottolio.

L’operazione di raccolta è semplicissima, con un coltello affilato o una cesoia si taglia lo stelo a circa 5-10 cm di distanza dal capolino. Siccome il carciofo è spinoso bisogna fare attenzione e usare dei guanti, lasciando una parte di stelo attaccata all’ortaggio sarà più semplice prenderlo.

carciofipropieta e benefici

Carciofi: crudo o cotto

Il carciofo crudo è l’idea perfetta per spezzare la fame prima dei pasti. Con un po’ di succo di limone conserva la sua croccantezza e i principi nutritivi che, con la cottura, diminuirebbero. Bisogna però scegliere con cura il prodotto: il carciofo dovrà essere fresco e il gambo si deve spezzare con la pressione di un dito ma non si deve piegare. I carciofi hanno pochissime calorie, sono ricchi di potassio e sali minerali; sono anche utili per favorire la digestione e ottimi antiossidanti. Prevengono le malattie cardiovascolari e abbassano il colesterolo; calmano la tosse e contengono molto ferro. La dose giornaliera consigliata di carciofi crudi, per ottenere dei benefici tangibili, deve essere di circa 250 grammi.

Per cui si può dire che i benefici del carciofo crudo sono molto superiori di quello cotto”. Ovviamente, però, cotti o appena scottati sono più buoni che crudi. “Anche più digeribili”, spiega la dottoressa. “Mangiarli cotti, comunque, non è uno spreco.

carciofo crudo

10 RICETTE con i carciofi:

  1. Insalata di carciofi
  2. Carciofi trifogliati
  3. Carciofi ripieni
  4. Carciofi ripieni al forno
  5. Carciofi alla giudia 
  6. CARCIOFI E PATATE IN PADELLA
  7. Carciofi in umido
  8. Carciofi in pastella
  9. CARCIOFI GRATINATI IN PADELLA
  10. Carciofi al forno
carciofo cotto

Acqua di carciofo, non buttatela! Gli straordinari benefici detox

Scopriamo i benefici e le fantastiche proprietà detox dell’acqua di carciofo e come utilizzarla

Il carciofo è un ortaggio che ha diverse proprietà tanto da essere sfruttato non solo in cucina ma anche come rimedio fitoterapico ottimo in particolare per depurazione del fegato o per migliorare la digestione. Si può beneficiare delle sue proprietà anche utilizzando l’acqua di carciofo, ecco come. ( di Giusy P. su City Milano News)

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