La cucina unisce l’Italia 

“La cucina unisce l’Italia Storia tricolore”

- Catering Grasch

La cucina che unisce l’Italia: i nostri primi più famosi

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Tricolore si, non tanto per le tonalità o le sfumature, ma per il cuore. Un cuore 100% italiano quello della cucina che unisce l’Italia.

Questi semplici e gustosi piatti mettono sempre tutti d’accordo, da nord a sud, anche all’estero. 

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Ben 2000 anni fa, all’epoca degli Antichi Romani, la pasta e fagioli 

1530 il Ricettario di Caterina de’ Medici

Dal 1300, giovedì gnocchi in epoca medioevo, per poi dal 1700 con patate

Dal 997 fino al 1889: l’evoluzione della pizza

1200 a Castelfranco Emilia, arrivò alla locanda Corona il Tortellino

1816: Francesco Leonardi e l’Amatriciana

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rpassaggi importanti

1600, nacquero in Emilia le odierne lasagne

Leonardi stilò un elenco di 3000 ricette con storie e suggerimenti.

“zanzarelli” chiamati alla corte sfornisca a Nozze di Ludovico il moro

Cucina anni 30/40: la giovane Carbonara

Nel Seicento erano chiamati “malfatti”"

pizza marinara risale al 1734, mentre la pizza Margherita è degli anni 1796-1810. Nel giugno 1889, per onorare la Regina d’Italia Margherita di Savoia

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Ci hanno resi famosi in tutto il mondo, annoverandoci come primo paese per la qualità e la varietà delle proposte culinarie autoctone. Ma dove nascono alcuni dei nostri piatti piu’ conosciuti? Oggi dedichiamo un articolo ai primi piatti. Ecco alcune tra le storie piu’ curiose, tra mito e realtà, dalle quali sono nate le pietanze simbolo del bel paese. Buon appetito!

Ben 2000 anni fa, all’epoca degli Antichi Romani, la pasta e fagioli veniva consumata come classica zuppa di cereali e legumi, insaporita da spezie e pane. Prima dell’arrivo della pasta secca infatti, venivano consumate nelle cucine dei braccianti e dei contadini. E’ un piatto economico e allo stesso tempo nutriente. Virgilio lo chiamava vilem phaseulum perchè legume alla portata di tutti, quindi cibo povero.

Al 997 D.C. risalgono i primi ritrovamenti storici che attestavano l’uso della parola “pizza”. Successivamente, la ritroviamo anche in un contratto di locazione con data 31 gennaio 1201 a Sulmona. Infine, nel XVI secolo a Napoli ad un pane schiacciato venne dato il nome di pizza che deriva dalla storpiatura della parola “pitta”.

Ma quella che tutti noi oggi conosciamo comincia a formarsi nel XVII secolo,  coperta con sola salsa bianca. Fu più tardi sostituita con olio d’oliva, formaggio, pomodori o pesce. 

La pizza marinara risale al 1734, mentre la pizza Margherita è degli anni 1796-1810. Nel giugno 1889, per onorare la Regina d’Italia Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito preparò la “Pizza Margherita”, una pizza condita con pomodori, mozzarella e basilico, per rappresentare i colori della bandiera italiana.