Storia del Catering
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Storia del Catering

Oggi vorremmo parlarvi della storia del catering, che fonda le sue origini molto anticamente, ma partiamo prima di tutto dall’etimologia, quindi da dove prende il nome questa attività.

L’origine del termine “catering”

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banqueting la storia

Il termine “catering” deriva dall’inglese to cater (= provvedere/fornire) e indica la fornitura, da parte di ditte specializzate nel settore food, di alimenti fuori dimora, quindi specialmente per i lavoratori che si ritrovano a dover consumare dei pasti, durante la pausa pranzo o fuori casa per lontananza dalla dimora.

La prima forma di catering, utilizzando questo termine, nasce quindi nel 1902 negli Stati Uniti, da un’idea della compagnia telefonica “Illiois Bell”, la quale decide di sfruttare i vantaggi della ristorazione anche all’interno delle fabbriche, creando così le prime mense per i dipendenti.

Oggi possiamo parlare di catering per definire varie tipologie di servizi accumulabili in tre macro-gruppi di ristorazione: commerciale, collettiva e viaggiante.

Ma il catering esisteva anche più anticamente, sotto altre forme e nomi:

La storia della Cina antica

Durante il quarto millennio a.C. in Cina si sviluppò la primissima forma, se vogliamo, di catering: grazie all’attitudine culturale infatti erano soliti servire e condividere il cibo soprattutto con stranieri e visitatori, come forma di rispetto e di gentilezza verso il prossimo. E fu infatti grazie ai primi contatti con la Cina, che le popolazioni europee presero questa prima forma di banchetto.

Gli antichi romani

Ma troviamo poi altre evoluzioni, un esempio è durante l’epoca degli antichi romani: infatti in questo periodo esistevano i thermopolia, ovvero dei punti di vendita del cibo caldo consumabili sul posto o da portare a casa. Queste strutture possono considerarsi gli antenati dei nostri bar/ristoranti/taverne/trattorie/osterie/birrerie… Tutti servizi che prevedono la presenza di addetti del mestiere specializzati nella preparazione del cibo, così come nel servire il cibo e le bevande nella giusta dose e dimensioni richieste dal cliente, così come nell’acquisto delle materie prime necessarie, nella gestione finanziaria e di vendita della merce, così come infine, tutto ciò richiede bevande e alimenti da elaborare e somministrare con gli appositi strumenti. Insomma, tutti gli elementi di cui si compone il catering.

Il Medioevo

Nel periodo medievale il divario tra poveri e ricchi divenne sempre più accentuato e la ristorazione ebbe modo di prendere forme molto più sofisticate ed elaborate nelle sale dei nobili. In tali circostanze quindi un banchetto prevedeva la presenza sia di cuochi formati e preparati per realizzare pietanze elaborate e impiattati in grande stile, sia di servitori abili e agili nel servire ad una moltitudine di nobili.

In questo periodo storico le pietanze non venivano servite in ordine, ma venivano tutte disposte sul tavolo, in modo tale che i commensali potessero liberamente cibarsi di ciò che preferivano, direttamente con le mani. Inoltre esisteva all’epoca la figura del scalco: un servitore che si preoccupava di tagliare le pietanze davanti ai commensali. Questa figura possiamo identificarla come l’antenato del nostro attuale maître.

Il Rinascimento

Durante l’epoca rinascimentale si iniziarono a suddividere le portate in piatti caldi, freddi, dolci e salati.

Il banchetto rimaneva, come nella tradizione medievale, disposto sul tavolo centrale, dove si costruivano scenografie sofisticate mediante l’utilizzo di alzate.

Una particolarità di questo periodo era il fatto che le pietanze non fossero preparate tutte per tutti i commensali: infatti le norme prevedevano che ogni commensale si cibasse delle portate più vicine a lui e secondo tale logica venivano predisposte. Quindi i commensali di più alto rango venivano collocati vicini alle pietanze più sofisticate ed elaborate, mentre i meno nobili dovevano accontentarsi di pietanze modeste.

Nel mentre in Russia…

Nello stesso periodo invece, in Russia la tavola veniva si apparecchiata in maniera sontuosa, ma senza le pietanze, se non al massimo degli antipasti freddi iniziali.

Venivano poi portate le pietanze calde ad ogni singolo commensale e servite sul piatto che il commensale trovava già apparecchiato sul tavolo.

Nasceva così la prima forma di menù, dove ogni singola portata veniva servita dagli antenati degli attuali camerieri e, con questa formula non a buffet, si evitavano i grandi sprechi di cibo che invece erano soliti durante i banchetti europei.

L’evoluzione del XVIII E XIX secolo

Grazie all’industrializzazione, nacque la necessità di fornire le pietanze già pronte non solo alla nobiltà, ma come abbiamo visto, anche nelle fabbriche. Inoltre grazie all’avvento di caffè e taverne, il prezzo degli alimenti già pronti divenne accessibile anche alla gente comune.

Ultima, ma non per importanza, innovazione di questo periodo, fu l’introduzione del servizio catering sui treni, per fornire pasti ai viaggiatori durante le lunghe trasferte.

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smacrent catering e banqueting

Storia del catering: che cos’è oggi il catering

Oggi per catering intendiamo una forma di ristorazione più versatile, che si adatta alle esigenze del cliente, portando i suoi servizi direttamente dal cliente: o all’aperto, o in strutture usufruibili, ma sempre scelte dal cliente e in base alle esigenze dello stesso, a differenza della ristorazione tradizionale dove è il cliente a doversi adattare alla fornizione e luogo proposta dal ristorante.

Un caloroso saluto da Miriam Rossi di catering Grasch.

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