Fanno bene 11 Cibi prebiotici Quali sono? Quali mangiare?

Intestino felice con i 11 cibi prebiotici per la salute

Come insegna la filosofia orientale c’è un po’ di bene nel male e un po’ di male nel bene. Avete mai sentito del Microbiota? Analizzando bene questa parola, il significato lo si trova dentro di essa! Micro, significa piccolo e biota, poco utilizzato nella lingua corrente, significa complesso degli organismi viventi che occupano un determinato spazio in un ecosistema.

Fin da bambini ci hanno insegnato che i batteri sono cattivi e frequentano brutte compagnie chiamate virus. In realtà le cose non sono esattamente così per fortuna! Come la filosofia orientale insegna c’è un equilibrio necessario che rende la vita armoniosa e dinamica. È una regola che vale per la totalità delle cose, tra cui per i batteri.

Il nostro microbiota intestinale è una vera e propria barriera protettiva in grado di rinforzare la mucosa dell’intestino, evitando l’attacco di agenti patogeni assai dannosi, consentendo una corretta digestione e altri numerosi incarichi tra cui:

• il lavoro di sintesi e rielaborazione dei pasti assunti durante il giorno, facilitando l’assimilazione di elementi, che diversamente, non saremmo in grado di realizzare;
• contribuisce a bruciare i grassi in eccesso e riduce il rischio di diabete di tipo II e di diverticoli al colon;
• protegge il sistema immunitario da eventuali attacchi esterni, aiutandolo a reagire tempestivamente ad incursioni di agenti patogeni e scongiurando il diffondersi di infiammazioni nell’organismo;
• sintesi della vitamina K, essenziale per il raggiungimento del benessere di ognuno di noi e fondamentale per coagulare il sangue.

ecco gli 11 Cibi prebiotici Quali sono?

I ricchi Cibi prebiotici sono : avena, asparagi, porri, aglio, cipolla, cicoria, carciofi, fagioli, topinambur, tarassaco, banane, noci, cibi fermentati come kefir e crauti, cacao, semi di lino ed alghe. 

• Asparagi e carciofi: anche tra i vegetali trovi dei cibi prebiotici virtuosi. I principali sono gli asparagi, che sono ricchi di inulina e hanno proprietà diuretiche e disintossicanti, e i carciofi, anch’essi ricchi di inulina oltre che di cinarina che favorisce diuresi e la secrezione biliare.
• Aglio e cipolla: L’aglio, famoso nemico dell’alito, invece ha tante proprietà: ricco di inulina agisce anche come antibiotico naturale. Anche la cipolla contiene inulina e pectina.
• Fagioli: sono ricchi di fibre prebiotiche oltre a proteine, amidi, minerali e vitamine.

• Banana: Tutta la frutta contiene fibre insolubili, ma una delle più famose e ricche è la banana. Oltre alle fibre contiene magnesio, potassio, vitamina E, C e del gruppo B. Ricca di amidi, è saziante e energetica.
• Noci: noci, frutta secca e semi oleosi (zucca, girasole, lino, chia, ecc.) sono delle vere miniere di sostanze prebiotiche: minerali, aminoacidi e omega-3.
• Avena: l’avena è il cereale che non dovrebbe mai mancare nella tua dieta: ricco di fibre aiuta a regolarizzare l’intestino, dare sazietà e regolarizzare i livelli di colesterolo nel sangue.

11 Cibi prebiotici Quali mangiare?

E’ possibile ovviamente mangiare tutti i suddetti cibi prebiotici. Particolare menzione meritano lo yogurt e il kefir che sono tra i piu’ conosciuti e consumati alimenti prebiotici. Per quanto riguarda lo yogurt è importante che sia bianco al naturale, ovvero privo di additivi, coloranti e zuccheri (che al contrario potrebbero favorire la crescita di batteri intestinali dannosi). Lo yogurt può essere a base di latte vaccino/caprino o di “latti” vegetali come quelli di soia o di cocco. Inoltre deve essere relativamente fresco, in modo da contenere ancora una buona quantità di batteri vitali. 

Il Kefir invece, è una bevanda a base di latte caprino o vaccino fermentato, ottenuto per mezzo di coltura; ha un gusto acidulo, rinfrescante, effervescente (dovuto alla presenza di biossido di carbonio, il prodotto finale della fermentazione). Mentre lo yogurt contiene batteri benefici “temporanei”, i batteri del kefir possono realmente colonizzare il tratto intestinale, un’impresa che lo yogurt sembra non essere in grado di compiere.

RADICE DI YACON. La radice di yacon, detta anche carota dolce, è molto simile alle patate dolci ed è ricca di fibre. È particolarmente ricco di FOS e inulina. È stato dimostrato che l’inulina nello yacon migliora i batteri intestinali, riduce la stitichezza, migliora il sistema immunitario, migliora l’assorbimento dei minerali e regola i grassi nel sangue. Lo yacon contiene anche composti fenolici che gli conferiscono proprietà antiossidanti

Tre ricette dolci e salate con prodotti prebiotici

Ricette dolci: Pancake Per circa 8 persone saranno necessari:

• • Una banana
• • Un uovo
• • 180 gr di farina 0
• • 40 gr di crusca d’avena
• • 6 gr di lievito per dolci
• • 200 ml di bevanda vegetale d’avena
• • 2 cucchiai di zucchero di canna
• • 1 cucchiaio di olio di cocco
• • miele q.b.

Dopo aver schiacciato con una forchetta una banana matura, basta aggiungere l’olio di cocco, lo zucchero e l’uovo e mescolare per bene.  Si uniscono, poi, la bevanda d’avena, la farina, la crusca e il lievito e si continua a mescolare fino a ottenere una pastella. 

Ricette salate

Come già accennato, il salmone, contenendo omega 3, stimola la produzione di composti che influenzano la risposta immunitaria dell’organismo nei confronti degli agenti nocivi.

La preparazione è davvero molto semplice e necessita di pochissimo tempo.Basterà procurarsi delle fettine di pane rustico integrale, della polpa di avocado mescolata a del succo di limone e del salmone affumicato. Si spalma la polpa di avocado sulla fettina di pane, poi vi si adagia il salmone e per decorare si possonousare del pepe e dei semi di sesamo. 

Un secondo piatto sempre a base di pesce ma davvero stuzzicante è il salmone in crosta.  Gli ingredienti necessari sono: un trancio di salmone, prezzemolo, sale, pepe, 1 cucchiaio di succo di limone, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva e dei cracker integrali. 

Per prima cosa sarà necessario tritare grossolanamente i cracker utilizzando un frullatore e aggiungendo il succo di limone, il prezzemolo e l’olio. Dopo aver sminuzzato il composto, bisognerà aggiungere sale e pepe a piacere. 

Ricoperta una teglia con della carta da forno e aggiunto dell’olio sul fondo, andrà cosparso il trancio di salmone con il trito ottenuto in precedenza.

Dopo le chiacchiere furbe alla panna con sol o2 ingredienti, eccomi a provare una nuova ricetta di chiacchiere di carnevale, le chiacchiere allo yogurt, queste sono preparate principalmente con 2 ingredienti, senza uova, senza burro, come quelle alla panna, ma ho voluto aggiungerealtri 2 ingredienti per renderle perfette, croccanti e bollose come paicciono a me, della grappa per aromatizzarle e ho usato anche un po’ di zucchero per renderle dolci, dato che ho usato uno yogurt bianco naturale che è privo di zuccheri.