Per il menu festa natale bambini asilo scuola infanzia ci vuole prudenza. Ecco come comportarsi quando a tavola sono presenti bimbi e anche i più piccoli commensali sensibili alle novità. Premettendo che il Natale dura un giorno solo e non è necessario imbandire la tavola più del solito dal 23 dicembre fino all’Epifania, qualche strappo alla regola è ammesso, purché non si protragga per due settimane, cercando di fare porzioni piccole, vista la grande abbondanza di portate nei giorni di festa.
Menu festa natale bambini asilo scuola infanzia
Euro 12 a bimbo con 4 dei seguenti piattini
- Antipastino
- Albero di natale intrecciato in sfoglia con grana padano
- Albero con girelle di natale con fontina e salsa di pomodoro
- Spiedini di mozzarelline con sfoglia e semini di sesamo e chia tostati a forma di albero di natale
- Tramezzini a forma di stella con crema di caprino e bresaola
- Primo piatto
- Crema di zucca con spuma di robiola e panoure di nocciole
- Raviolini a forma di stelline ripiene di ricotta e grana
- Dischetto di risotto rossopomodoro o giallozafferano con gli occhietti e il nasino
- Secondo piatto
- Sfoglie alla crema di basilico e verdurine su stecco a forma di alberello di natale
- Crema di ceci con la faccia di babbo natale
- Uova sode con la faccina da pulcino
- Patate al forno a forma di alberelli di natale
Un suggerimento trasversale riguarda i condimenti, in riferimento specifico alla salatura. Come ben si sa le linee guida suggeriscono di non aggiungere sale ai pasti dei bambini fino ai 2-3 anni di età. Se li abituiamo fin da piccoli a una forte sapidità, tenderanno a esigere alimenti più salati e a rifiutare quelli insipidi, non beneficiando dei sapori naturali tenui ma genuini. I bambini non hanno bisogno di piccole aggiunte, che spesso servono più a gratificare genitori e familiari che a precise necessità nutrizionali.
Per non entrare in questo circolo vizioso, lo si può aggirare con qualche trucco sapiente con l’uso delle spezie (dalla curcuma al coriandolo, purché piacciano). Oppure meglio, aggiungere nell’acqua di cottura o nell’olio extra vergine, salvia, rosmarino e aglio servirà a insaporirli, per fare a meno del sale.
Il consiglio quindi è di evitare di far mangiare quantità più che abbondanti di cibi salati, ed in particolare i salumi, specie per i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni. Perché il motivo non è solo una questione di eccesso di grassi introdotti, ma anche dell’abituarsi a una sapidità indotta. Perché dopo aver assaggiato cibi molto gustosi è poi difficile tornare indietro ed evitare che vogliano nuovamente gustare alcuni piatti che mangiano anche gli adulti.
Sappiamo che un eccesso di proteine nella prima infanzia causa un aumento del numero di cellule adipose, con il rischio che il bambino sviluppi obesità. Bisognerebbe quindi limitare l’apporto di proteine e ripartirle in modo da assumerne 3-4 volte alla settimana dal pesce, altre 2-3 dai latticini, 1 dall’uovo, non più di 2 dalle carni e 2-3 volte dai legumi. Quindi teniamone conto anche nel menu festa natale bambini asilo scuola infanzia.
A proposito del cibo nuovo e nuove allergie, siccome occorre fare attenzione ai cibi potenzialmente allergizzanti, almeno fino ai 2 anni. Sono sconsigliati frutti di mare e crostacei, che possono causare allergie e sono molto salati. Alcune preparazioni vanno addirittura bandite dalla tavola dei bimbi, come ad esempio la maionese, perché contiene uovo crudo, sconsigliato ai bambini. Altro esempio per lo steso motivo e il tiramisù. Come ad esempio anche il pesce crudo. Che sappiamo deve essere consumato in sicurezza e conservato nel congelatore per 72 ore in modo da uccidere l’anisakis.
Dulcuis in fundo, a conti fatti, pandoro e panettoni sono più salutari di altri dolci industriali perché hanno ingredienti semplici. Quindi basta scegliere prodotti con etichetta “corta”, con pochi e semplici ingredienti. Ricordiamoci che la ricetta tradizionale non prevede aggiunte di cioccolato o creme, delle quali si può fare a meno, per non aumentare i grassi. L’importante è non esagerare con la quantità, niente bis e solo porzioni decise prima.