Palazzo Greppi per University of Milan
Palazzo Greppi University of Milan è un palazzo settecentesco di Milano, in stile neoclassico. Storicamente appartenuto al Sestiere di Porta Romana, si trova in via sant’Antonio 12.
Nel 1772 il palazzo venne realizzato su progetto del Piermarini che concluse i lavori nel 1778. La commissione gli venne affidata dal conte Antonio Greppi, banchiere, imprenditore e diplomatico milanese, dal 1750 al 1770 Fermiere Generale della Lombardia Austriaca. Il conte Greppi, con un grande palazzo neoclassico il cui giardino confinava con quello del Palazzo Reale, residenza dell’Arciduca, voleva mettere in evidenza la posizione raggiunta nell’alta società milanese. Per questo egli commissionò il proprio palazzo nella capitale lombarda al più famoso architetto neoclassico operante in città. Il palazzo diventò, negli anni del conte Antonio e dei figli Marco, Giacomo e Paolo, il centro della vita sociale di Milano (“La casa Greppi, il cui capo era già mio amico, è composta di tre figli: uno di questi è maritato con una garbata dama: tutti hanno molto viaggiato ed hanno talento e cordialità.
Lo scalone è sempre accessibile durante le normali ore d’ufficio, mentre le sale sono aperte esclusivamente in occasioni di convegni, conferenze e lezioni previste dall’Università Statale. Le fermate della metro più vicine sono Missori, raggiungibile con la linea M3 (gialla), e Duomo, all’intersezione tra la linea M1 (rossa) e la M3.
Sommario
Palazzo Greppi Sala Giove
Gli interni sono gli originali e per la loro realizzazione il Piermarini si rivolse a quelli che sarebbero diventati i migliori interpreti del neoclassicismo milanese, tra cui Giocondo Albertolli, Andrea Appiani e Martin Knoller.
Degno di nota è il Salone da Ballo, con stucchi, affreschi e bassorilievi, in cui collaborarono tutti e 3 gli artisti; in cui peraltro ci fu l’intervento del Parini che decise il tema delle decorazioni della sala, come spesso accadde per molti altri palazzi neoclassici milanesi.
Altra sala di notevole interesse è la Sala di Giove ove si trova l’affresco Giove e Ganimede del 1790 circa ad opera di Andrea Appiani.
Antonio Greppi: l’ascesa nell’industria e nella politica
Le grandi capacità direzionali dimostrate convinsero il nobile Giovanni Luca Pallavicini, nominato dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria come nuovo governatore del Ducato di Milano, a delegargli il compito di riscuotere le tasse in tutto il territorio. Ottenuto l’appalto della Ferma Generale, Greppi rimase con la società appositamente fondata in carica dal 1750 al 1770, quando l’imperatore Giuseppe II d’Asburgo-Lorena decise di sciogliere l’impresa e di inglobare l’attività.
Fin dal nome il palazzo porta con sé l’impronta di Antonio Greppi. Ma chi era? Nato a Cazzano Sant’Andrea (nel bergamasco) il 4 febbraio 1722, figlio di Gabriele ed Elena Piatti, i genitori, che col tempo avevano accumulato una discreta ricchezza con la produzione e il commercio della lana, si erano imparentati insieme alla nobiltà locale. Mossi i primi passi nella carriera all’interno dell’azienda paterna, affiancando il genitore nella gestione degli affari a poco più di 20 anni di età, Antonio Greppi portò presto l’impresa ad essere la fornitrice ufficiale di tessuti in lana per l’esercito austriaco.
Ad ogni modo, nel decreto di scioglimento l’imperatrice Maria Teresa elogiò “il disinteresse e le ottime qualità d’animo e di cuore del Fermiere Generale Antonio Greppi che unitamente al distinto suo zelo pel nostro real servizio, con costante e perfetta rassegnazione alle superiori nostre sovrane insinuazioni ci hanno reso sempre commendevole ed accetta la di lui persona”.
In segno di apprezzamento dell’operato svolto, il 28 dicembre 1770 Antonio Greppi venne eletto consigliere della Camera dei Conti dello stato di Milano. Coi guadagni ottenuti, proseguì la carriera di uomo d’affari, aprendo sedi ad Amburgo, Amsterdam e Cadice; inoltre effettuò degli investimenti in nuove attività produttive commerciali nel mantovano e nell’emiliano, a Reggio Emilia e Rubiera.
Palazzo Greppi University of Milan Menù Coffe Break
- Caffè Nespresso, Caffè d’Orzo Biologico
- Te verde giapponese, Infuso alla menta
Friandies Greppi University of Milan
- Frolle cocco anacardi ginseng, Frolle pasta mandole e zenzero
- Sfoglie alle nocciole e cacao, Praline alle mandorle
- Minibrioche con crema pasticcera e al cioccolato, muffin
Drink freddi Greppi University of Milan
- Yogurt e in parte frutti di bosco e cereali
- Juicepads polpinhas
- (succhi di frutta fresca brasiliana):
Menu di Capodanno alternativo