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Cavolo Verza proprietà : che cos’è
Cavolo verza proprietà (Brassica oleracea), anche detto cavolo verza, è una pianta nota fin dall’antichità per le sue proprietà medicinali e attualmente diffusi in Italia soprattutto nelle regioni del centro Nord.
La coltivazione più diffusa del cavolo verza è quella autunno-invernale al sud Italia, ma di ottime coltivazioni se ne trovano anche in Piemonte, in Lombardia, Trentino, in Veneto e in Emilia Romagna. In ogni caso, la coltivazione è molto diffusa perché fondamentalmente non ha bisogno di alcun particolare accorgimento ed è disponibile in due varietà: una matura per la raccolta e il consumo in inverno e una, un po’ meno diffusa, per la raccolta in primavera e in estate (noti sono il “Precocissimo d’Asti” e il “salarite”).
A differenza del cavolo cappuccio, la verza ha foglie grinzose, croccanti e di grandi dimensioni, increspate e ricche di nervature sporgenti. La parte commestibile in questo caso è un cuore di foglie più chiare che forma una palla ben compatta.
Secondo un antico mito greco, il cavolo verza selvatico nacque dalle gocce sudate di Zeus ed era già utilizzata come pianta medicinale dai Greci stessi. In particolare, le donne che allattavano i loro bambini si alimentavano con il cavolo vera per assicurarsi di avere abbastanza latte.
I Romani trovarono altre virtù di questo ortaggio: veniva usato come antidoto, o addirittura come trattamento preventivo per l’ubriachezza e come disinfettante in caso di ferite sotto forma di impacco.
Come tutte le tipologie di cavolo (verde, bianco, rosso, Bruxelles,…) la verza una pianta crocifere, cioè con un fiore a quattro petali, a forma di croce ed ha uno stelo denso con foglie verdi o grigie.
Si tratta di un ortaggio tipicamente invernale poiché essa viene raccolta solitamente da ottobre ad aprile.
Cavolo Verza proprietà : benefici e proprietà
Come molti vegetali, anche la verza è composta prevalentemente da acqua (90%); sono presenti, inoltre, proteine, fibre, ceneri, zuccheri, carboidrati.
Ben rappresentati sono anche i sali minerali, in particolare calcio, sodio, fosforo, potassio, magnesio, zinco e ferro (sebbene poco disponibile).
Contiene anche molte vitamine, soprattutto quelle del gruppo A, B ed E.
Tra gli amminoacidi presenti nella verza compaiono:
- acido glutammico ed aspartico
- arginina,
- fenilalanina,
- isoleucina,
- leucina,
- prolina,
- serina,
- glicina,
- tirosina,
- treonina e valina.
Questo ortaggio non contiene grassi, ha poche calorie, circa 30 kCal per etto ed è un alimento che viene spesso indicato dai dietologi per diete ipocaloriche.
La presenza della vitamina C attribuisce alla verza un’utile azione di contrasto all’ulcera e, insieme ai sali minerali, permette di esercitare un effetto ricostituente e riequilibrante sull’organismo.
Ben nota sono anche le proprietà diuretiche e lassative che si possono ottenere grazie al consumo di questo vegetale; la presenza della clorofilla, inoltre, ne rende consigliabile l’assunzione in caso di anemia.
Effetto tonificante
E’ in grado di alleviare la stanchezza generale, ma ha anche effetti positivi per chi soffre di anemia e avitaminosi, grazie al suo contenuto di vitamina C, B1, A ed E.
Effetto decongestionante
Se assunto sotto forma di succo aiuta a combattere l’influenza, la colite e l’edema ed in generale aiuta a smaltire le tossine. Il suo elevato contenuto di fibre regola inoltre l’attività intestinale. Se aggiunto al miele, è anche efficace contro la mancanza di voce.
Azione digestiva
Agisce su vari disturbi digestivi, dalla diarrea alla colite ed anche sulle infiammazioni di stomaco e sui dolori intestinali.
Per la circolazione
Aiuta a ripristinare una buona circolazione sanguigna, in caso di cardiopatia e insufficienza venosa (varici, flebite, etc.).
Effetto analgesico
E’ un ottimo aiuto per le persone che soffrono di nevralgia multipla, mal di testa, mal di denti e sciatica.
Azione astringente
Favorendo la rivitalizzazione dei tessuti, è efficace nei disturbi della cute, come ad esempio l’herpes zoster o il Fuoco di Sant’Antonio.
Inoltre, molte sono le ricerche che hanno dimostrato che il cavolo verza e gli altri ortaggi della famiglia delle crucifere sarebbero capaci di esercitare un’azione protettiva nei confronti dei tumori. Il merito sarebbe dei cosiddetti isotiocianati, sostanze in grado di stimolare le cellule a produrre alcuni bioenzimi efficaci nel contrastare la degenerazione del DNA, soprattutto a livello di bronchi e polmoni.
E non solo: l’alto contenuto di sostanze antiossiddanti e di sulforafano renderebbe la verza utile nella prevenzione dei tumori dell’apparato digerente.
Cavolo Verza proprietà : 5 ricette
Insalata di verza e tonno
RICETTA
- 1/2 verza
- 1 vasetto tonno sott’olio
- q.b. aceto balsamico
- q.b. sale fino
- q.b. olio d’oliva extravergine
PREPARAZIONE
- Affettate a julienne la verza.
- Condite con olio d’oliva extra vergine e aceto balsamico. Aggiungete sale q.b.
- Aggiungete un vasetto di tonno sott’olio, togliete l’olio di conservazione e sminuzzate il tonno.
Un articolo strutturato davvero bene, l’aggiunta dei miti mi ha conquistato!!✌️
Grazie