I semi sono importanti per mantenere una dieta equilibrata, perché includono al loro interno diversi minerali, vitamine, fibre ed elementi che, se consumati con regolarità, costituiscono un valido aiuto per regolare la pressione del sangue, agevolare la motilità intestinale e donare parecchia energia all’organismo. Inoltre, i semi hanno anche il grande vantaggio di essere golosi e sfiziosi, adatti per arricchire tante ricette.
Sommario
Usare in cucina i Semi di Zucca
Le proprietà dei semi di zucca sono molteplici: sono ricchi di minerali tra cui magnesio, zinco, selenio e fosforo. Possiedono anche una grande quantità di vitamina E, ma in particolare di cucurbitina, un importante amminoacido dalle peculiarità curative e vermifughe noto fin dall’antichità, che si può trovare in abbondanza anche nei germogli di zucca.
Non solo: se inseriti in una dieta quotidiana hanno un impatto positivo anche sulla muscolatura della vescica. Inoltre, i semi di zucca sono altrettanto validi per curare i fastidi che talvolta colpiscono l’apparato urinario, sia maschile sia femminile, come le infiammazioni e la cistite.
I semi di zucca, tra i vari benefici, possono essere impiegati come cura naturale per eliminare i vermi: se ingeriti regolarmente consentono di pulire le pareti dell’intestino favorendone l’eliminazione e in seguito l’espulsione.
Usare in cucina i Semi di Canapa
Questi semi sono ricchi di grassi insaturi: omega 6 e omega 3, utili, ad esempio, per combattere l’artrite. I semi di canapa hanno 516 calorie ogni 100 grammi di prodotto. e Il loro contenuto di acidi omega 6 e omega 3 rispetta perfettamente il rapporto ottimale che regola in modo corretto l’attività metabolica dell’organismo
Le proprietà dei semi di canapa sono molteplici, soprattutto grazie all’elevata quantità di acidi polinsaturi che li rendono alleati importanti per prevenire arteriosclerosi, disturbi cardiovascolari, colesterolo, artrosi, malattie del sistema respiratorio, eczemi e acne.
I semi di canapa sono una sorta di “medicinale naturale” e il loro regolare consumo può contribuire a rinforzare i muscoli e il sistema nervoso.
I semi di canapa presentano molti benefici e si possono considerare alimenti proteici completi perché contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Anche il loro apporto vitaminico (in particolare di vitamina E) e di sali minerali (calcio, magnesio e potassio) è molto consistente.
Usare in cucina i Semi di Chia
I semi di chia apportano diversi benefici: sono pieni di acidi grassi polinsaturi, ottimi per mantenere sani il cuore, il cervello e la vista.
I semi di chia si possono inserire nella categoria dei semi oleosi e vengono utilizzati in diverse pietanze grazie al loro sapore delicato e alle molteplici qualità che possiedono, ottime per la salute. I semi di chia hanno 486 calorie ogni 100 grammi di prodotto, ma vengono spesso proposti nei piani alimentari ipocalorici perché aumentano la sensazione di sazietà. Inoltre, diminuiscono l’assorbimento dei grassi e sono utili per equilibrare gli zuccheri presenti nel sangue.
Inoltre, i semi di chia hanno valori nutrizionali buoni: presentano un’alta percentuale di acidi grassi omega 3, una caratteristica che hanno in comune con i semi di lino. Oltretutto sono ricchi di calcio e di altri minerali importanti come il selenio, lo zinco, il magnesio, il ferro e il potassio.
Esistono varie ricette con i semi di chia: tra le più golose e veloci ci sono lo yogurt e gli smoothies preparati a piacimento con una sfiziosa manciata dei piccoli semi oleosi sopra o all’interno. Oppure, per chi ha bisogno di consumare uno spuntino durante la giornata, sono perfetti anche gli snack ai semi di chia e cocco. Chi desidera invece preparare un buon panino vegano, li può inserire all’interno insieme all’avocado. Una delle pietanze nelle quali stanno meglio in assoluto sono le insalate, perché donano gusto agevolando la sensazione di sazietà: basta metterne circa un cucchiaio per porzione.
Usare in cucina i Semi di Lino
I semi di lino presentano proprietà diverse, tra cui un alto livello di acidi grassi polinsaturi (in maggioranza omega 3) e sono perfetti da inserire nell’alimentazione delle persone che soffrono di malattie cardiovascolari, ipertensione e diabete.
I benefici dei semi di lino sono molteplici, grazie alla presenza dei lignani, ovvero sostanze che accrescono le difese del sistema immunitario e aiutano a difendersi da diversi tumori. Inoltre, sono pieni di vitamine, sali minerali (ferro, fosforo, magnesio e manganese) e vengono consigliati a chi è in menopausa per combattere l’osteoporosi e le vampate di calore.
Le mucillagini contenute al loro interno sono perfette per combattere la stitichezza e il reflusso: basta inserire un cucchiaio di semi in un bicchiere d’acqua e lasciarli a riposare per una notte intera. La mattina dopo bisogna filtrare il liquido ottenuto, prima di berlo. I semi non vanno buttati ma possono essere utilizzati per ulteriori preparazioni. Grazie all’elevato contenuto di mucillagini, si può dire che questi semi hanno un leggero effetto lassativo se assunti con una corretta quantità di acqua, oltre a un’azione protettiva ed emolliente.
Quindi come mangiare i semi di lino? Quest’ultimi sono ottimi da ingerire crudi, condendo sfiziose insalate, oppure si possono realizzare deliziose ricette con semi di lino, per esempio all’interno della pasta, del pane o di altri prodotti da forno. Molto utilizzata in cucina per preparare gustose pietanze, la farina di semi lino è ideale soprattutto per le preparazioni salate, anche se spesso i semi vengono inseriti nei piatti di legumi o di cereali cotti. Nei dolci, invece, sono perfetti per essere mangiati sia come spuntino nello yogurt
Usare in cucina i Semi di Coriandolo
Il coriandolo si utilizza molto in preparazioni come zuppe e minestre, piatti di verdure o secondi di carne e di pesce, ma anche negli insaccati come la mortadella e la salsiccia. Gli abbinamenti migliori del coriandolo avvengono con il timo, con il pepe nero in grani, con l’aglio e con la noce moscata per la preparazione, ad esempio, di un ottimo purè di patate.
Molto indovinato è l’abbinamento tra cavoli e coriandolo e, ovviamente, tra crauti e coriandolo. Aggiungetelo dunque a un buon contorno per uno squisito stinco di maiale arrosto e porterete in tavola un profumo intenso davvero delizioso.
Si può utilizzare per insaporire anche piatti di selvaggina e formaggi e, come già anticipato, è molto impiegato nella cucina etnica. Anche in Italia il coriandolo ha trovato la sua collocazione, anche se non sono molti coloro che lo utilizzano regolarmente per dare sapore a un piatto. Tuttavia, è bene sapere che aggiungere il coriandolo a una buona insalata di stagione, contorni di ortaggi e verdure sottolio, potrà arricchire il cibo di un gusto unico e davvero sfizioso.
Usare in cucina i Semi di Anice stellato
Questa spezia viene usata in cucina per insaporire dolci e pietanze in genere, bisogna però avere alcune piccole accortezze prima di utilizzarlo: bisogna lasciar bollire in acqua i baccelli e poi macinarli con un mortaio fino ad ottenere una polvere fine. A questo punto è possibile aggiungerli al cibo per dare un sapore deciso. Particolarmente indicato anche nelle verdure stufate. In alternativa è possibile reperire la polvere di anice stellato già pronta all’uso. Confetti. L’anice stellato è usato in diversi paesi asiatici come digestivo dopo pasto, anche all’interno di confetti aromatizzati.
Usare in cucina i Semi di Cardamomo
Dalla cucina orientale arriva il cardamomo, una spezia dal sapore davvero intenso. Dall’odore molto forte, nel sapore si presenta piccante e fruttato. Questo insieme di sapori lo rende adatto ad abbinamenti sempre diversi che spaziano molto bene dal dolce al salato. In commercio troverete sia il cardamomo nero sia il cardamomo verde. Si trova anche in altre miscele di spezie come il curry, sempre più utilizzato nei piatti di tutti i giorni.
Sono tanti ormai che lo aggiungono ad un buon secondo di pollo al curry, accompagnato da un fragrante riso basmati. Ma il cardamomo si miscela con altre spezie anche per dar vita al Garam Masala di cui parleremo più avanti, e il gahwa, un caffè arabo davvero molto buono.
Profumatissime tisane o per aromatizzare il tè. Nei biscotti fatti in casa, ottime zuppe saporite, oppure abbinato ad altre spezie, il cardamomo in pasticceria è davvero l’ingrediente che può fare la differenza.
Usare in cucina i Semi di Girasole
Dotati di un’importante quantità di vitamine (B1, B2, B6, A, D e E) sono fondamentali per il corpo: è importante inserirli in una dieta sana ed equilibrata. Inoltre, possiedono diversi sali minerali come magnesio, ferro, cobalto, manganese, zinco e rame. Per quanto riguarda gli acidi grassi essenziali, contengono una buona quantità di acido clorogenico, acido linoleico e acido folico. Le calorie dei semi di girasole sono pari a 584 ogni 100 grammi di prodotto.
Tra i benefici dei semi di girasole ci sono il loro potere nutriente, non eccessivamente ricco di grassi, e un alto livello di magnesio, che non solo aiuta a mantenere sano il cuore, ma svolge ancheun’azione efficace contro lo stress. Sono altrettanto validi per equilibrare il colesterolo e per aiutare a prevenire l’insorgere di patologie cardiovascolari e dell’arteriosclerosi.
Usare in cucina i Semi di Papavero
Presentano numerose proprietà che agevolano il corpo nel mantenere un corretto funzionamento: sono ricchi di acidi grassi omega 6, acido oleico, fibre, calcio, fosforo, potassio, manganese e vitamine. Grazie agli acidi grassi omega 6 e all’azione dell’acido oleico e del potassio, i semi di papavero sono efficaci nel regolare i livelli di colesterolo e il sistema cardiocircolatorio, poiché riducono il colesterolo cattivo presente nel sangue.
Questi preziosi semi, grazie al calcio, sono ottimi per salvaguardare la salute dei denti e delle ossa. Inoltre, grazie all’ingente quantità di vitamine del gruppo B, i semi di papavero agevolano la digestione e favoriscono il corretto assorbimento dei grassi e delle proteine. In generale, quindi, sostengono il metabolismo (anche grazie alle fibre vegetali) e rappresentano un valido alleato per avere una regolare motilità intestinale.
Tra i benefici dei semi di papavero, si annoverano le loro qualità antiossidanti, derivanti dall’elevato livello di manganese e delle vitamine C ed E, utili per combattere l’invecchiamento delle cellule e per contrastare l’azione dei radicali liberi. I semi di papavero hanno 525 calorie ogni 100 grammi
Usare in cucina i Semi di Sesamo
La presenza di acidi grassi insaturi aiuta a prevenire l’insorgenza di cancro al colon, al seno e alla prostata, mentre sostanze come rame, zinco e selenio aiutano a mantenere l’organismo in salute e a frenare la produzione di radicali liberi.
Contengono ferro, rame, magnesio, selenio, potassio e fosforo. Inoltre, sono ricchi di acidi grassi insaturi, come gli acidi linolenico e linoleico, precursori di Omega 3 e Omega 6. I principali benefici dei semi di sesamo sono rivolti al fegato: infatti, gli antiossidanti presenti (soprattutto la sesamina), contribuiscono a mantenerlo in salute e funzionante.
Non solo: l’elevata quantità di fibre aiuta a combattere la stitichezza e favorisce il transito intestinale. Inoltre i lignani e i fitosteroli di cui sono ricchi mantengono sotto controllo la pressione sanguigna, così come gli Omega 3 e gli Omega 6 aiutano il cuore a restare in funzione. I fitosteroli, poi, aiutano anche a contrastare la formazione del colesterolo.
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La canapa alimentare è un cereale poco usato nella nostra tradizione alimentare, ha delle proprietà nutritive molto importanti e può essere utilizzata in sostituzione del frumento nei regimi alimentari per celiaci.