Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi
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Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi

Un settimana che parte il 24 maggio fino al 30 maggio 2021 con questi appuntamenti imperdibili

 Lunedi 24 maggio con il cinema che ha avuto crescente popolarità grazie al successo di Parasite e al recente Oscar come attrice non protagonista a Youn Yuh-Jung. L’Istituto Culturale Coreano propone al pubblico italiano due film in streaming: “Blind” di Ahn Sang-hoon, un thriller di grandissimo impatto che ha conquistato più di 2,4 milioni di spettatori solo in Corea e “Castaway On The Moon”, un film di Lee Hae-jun, una bizzarra favola metropolitana, raccontata con stile eccentrico e ricca di momenti comici.

Mercoledì 26 maggio con la Mostra  che sarà disponibile, in un video a 360°, la mostra Cento capolavori dell’artigianato coreano e 9 sedie. La mostra, promossa anche dall’Ambasciata della Repubblica di Corea in in collaborazione con Seoul Design Foundation, Associazione Culturale per le Opere di Artigianato Reale e Korean Royal Heritage Gallery sarà realizzata in contemporanea a Seoul in versione live. 

Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi
Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi

Venerdì 28 maggio ore 19.00 con lo Spettacolo (con video disponibile fino a domenica 30 maggio) è previsto invece in streaming lo spettacolo per bambini Doodle Pop, premiato come ‘Best Show’ & “Asian Arts Award best comedy” dal Guardian di Edinburgh Fringe Festival 2018 in Gran Bretagna. In questo spettacolo la pittura a mano incontra l’arte dello schermo e la magia degli scarabocchi. 

Sabato 29 maggio con la cucina lo chef Fabrizio Ferrari punterà su salse e condimenti (yangnyeom) tipici della cucina coreana che a differenza della cucina italiana servono non solo come complemento del piatto, ma ad amplificare l’effetto medicinale. I prodotti trattati saranno il Ganjang (Salsa di soia), doenjang (pasta di soia) e gochujang (pasta di peperoncino) agli oli vegetali aromatici e salutari come Chamgireum (olio di sesamo) e deullgireum (olio di perilla).

Domenica 30 maggio chiude la Korean Week 2021 alle 21 con il K-Pop Party, un vero e proprio programma televisivo sul canale YouTube dell’Istituto Culturale Coreano, dove 15 gruppi selezionati da tutta Italia daranno sfoggio delle loro abilità riproducendo le coreografie e le canzoni dei loro artisti e gruppi K-Pop preferiti. I vincitori verranno selezionati attraverso il voto del pubblico e della giuria interna dell’Istituto Culturale Coreano.

K-POP Party Online 2021 Domenica 30 Maggio

Il Contest K-POP Party Online 2021 verrà tramesso in formato di ‘programma musicale’ il giorno 30 Maggio 2021 alle ore 21 sul canale YouTube dell’Istituto Culturale Coreano in cui potrete assistere alle esibizioni dei migliori gruppi selezionati da tutta Italia che daranno sfoggio delle loro abilità riproducendo le coreografie e le canzoni dei loro artisti e gruppi K-POP preferiti.

I vincitori verranno selezionati attraverso il voto del pubblico e della giuria interna dell’Istituto Culturale Coreano.

Il video del contest rimarrà disponibile sul canale YouTube in modo che anche chi non ha potuto seguire la diretta possa guardarsi il programma e votare il proprio gruppo preferito dal 30 maggio fino al 6 giugno.

La cucina Zen dei templi Corso Cucina e Kimchi

Comincia sempre con una preghiera per ringraziare la natura e i suoi doni, non prevede sprechi né carne perché rispetta gli animali e la vita, e termina con un’altra invocazione affinché nessuno possa patire la fame: è la cerimonia del Baru-gongyang, il rituale sacro con cui si mangia nei templi buddisti.

Antichissimo, eppure così contemporaneo nei suoi principi, sarà possibile viverlo in prima persona a Torino con la monaca coreana Jeong Kwan. Considerata una delle più importanti ambasciatrici di questa tradizione millenaria, sarà l’ospite più attesa della Korea Week: un settimana che parte il 19 maggio con K-Pop Party e continua con cinema, teatro, danza per scoprire le tradizioni di questo affascinante Paese.

Cucina e Kimchi

Il kimchi è un piatto tradizionale coreano a base di cavolo fermentato. Generalmente è piccante, ma viene preparato in molti modi diversi. Come spiega Sandor Ellix Katz nel volume Il mondo della fermentazione (Slow Food Editore), “le verdure vengono immerse nella salamoia per creare un ambiente favorevole ai batteri acidolattici presenti in esse. Ma, mentre con il contenuto della salatura a secco dei crauti, il succo delle verdure viene estratto dalle stesse, per fare il kimchi si immergono queste (in genere cavolo cinese, ravanelli e altre) in salamoia forte per varie ore e giorni, affinché perdano l’amaro e si rendano più flessibili e dunque più facili da sommergere“.

Kimchi ricetta e tecnica di fermentazione

Cucina e Kimchi
Cucina e Kimchi

Una volta superato questo processo, vengono scolate, mescolate a spezie, una crema di riso, zucchero, salsa di pesce e pesce stesso, oltre ad aglio, peperoncino, zenzero, scalogni, cipolline, porri o cipolla. Il kimchi è un alimento molto diffuso sulle tavole coreane: è consumato a ogni pasto. I datori di lavoro danno ai dipendenti un kimchi bonus annuale per acquistare gli ingredienti necessari a prepararlo in autunno, per fare scorte per i mesi successivi. L’Unesco ha incluso la produzione e lo scambio di kimchi, conosciuto con il nome di kimjang nella lista dei patrimoni immateriali dell’umanità.

Riso saltato con Kimchi

  • 2 ciotole di riso
  • 100g di pancetta
  • 2 uova
  • 400g di Kimchi
  • ½ cipolla
  • *Ingredienti per la salsa:
  • 2 cucch. di salsa di soia
  • 1 cucch. di peperoncino in polvere
  • 1 cucch. di zucchero
  • 1 cucch. di vino bianco Semi di sesamo
  • 2 cucch. di olio
  • 1 cucch. di olio di sesamo pepe
  1. Preparazione: Il riso non deve essere troppo cotto.
  2. Tagliare la carne in piccoli pezzi.
  3. Tagliare anche il Kimchi e la cipolla.
  4. Mettere un po’ di olio in padella e saltare carne e cipolla. Dopodiché aggiungere vino bianco e pepe, zucchero e salsa di soia
  5. Aggiungere il Kimchi e cuocere per 7 minuti. Poi, mettere il peperoncino in polvere e il riso. Saltare bene e alla fine completare con un po’ di olio di sesamo.
  6. Servire sul piatto con un uovo al tegamino e un po’ di semi di sesamo.

Guarda il Video prodotto da “Istituto Culturale Coreano in Italia”

Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi
Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi

Korea Week 2021 Cosa vuol dire Baru-gongyang?

Baru gongyang Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi
Baru gongyang Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi

Il Baru-gongyang è il pasto tradizionale dei monaci. Viene servito in quattro ciotole di legno, chiamate “Baru’, e durante il pasto c’è una ritualità ben precisa».I partecipanti arrivano portando i loro baru e li dispongono sul tavolo. Successivamente vengono serviti acqua, riso, zuppa e contorni, che ciascuno mette nel proprio baru nelle giuste quantità.

Concluso il pasto, viene servita dell’acqua calda con la quale si lava il baru, e una volta lavato, si beve quella stessa acqua. Infine, con l’acqua ricevuta all’inizio del pasto si lava nuovamente il baru, lo si pulisce con uno straccio pulito, e lo si ripone insieme agli altri. L’acqua utilizzata per lavare il baru, se non contiene residui di cibo, viene gettata in un luogo stabilito recitando una preghiera per le vite di tutto il mondo, affinché nessuno soffra la la fame.


Durante il Baru-gongyang vengono lette tredici preghiere: prima dell’arrivo del cibo si ringrazia per i doni della natura e degli altri esseri viventi e ci si impegna a essere sempre misericordiosi come ha insegnato dal Budda di Shakyamuni.

Korea Week 2021 La cucina del tempio

Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi
Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi

Si mangiano i tradizionali prodotti fermentati come la salsa di soia (Ganjang), la pasta di soia (Doenjang) e la pasta di peperoncino (Gochujang). Inoltre possono essere considerati elementi particolari della vita del tempio il Kimchi, e il Jangacchi (sottaceti), i funghi e altre pietanze a base di verdure secche.

Altri piatti rappresentativi del tempio sono i noodles, il tofu, e i ravioli. La cucina del tempio è parte di una cultura in cui l’uomo, gli animali e le piante vivono in armonia nella natura, perciò il modo migliore per avvicinarsi a questo approccio è utilizzare ingredienti naturali per preparare le proprie pietanze e non mangiare carne nel rispetto della vita e per proteggere o il pianeta.

Poi si possono coltivare le verdure a casa in vari modi, sia nei vasi che in giardino, ma la cosa più importante da considerare è il valore del cibo. Anche per questo sarebbe bene ricordarsi, prima dei pasti, di fare una preghiera di ringraziamento, e mangiare il giusto senza lasciare scarti a tavola

Korea Week 2021 Corso Cucina Kimchi Ricette

In occasione di questo evento desideriamo condividere con voi alcune ricette coreane per vegetariani e non, per dare l’oppotunità a chi non conosce questa cucina di poter fare i primi passi e sperimentarla.

Bibimbap / Korea Week 2021 Corso Cucina

Il Bibimbap è uno dei piatti forti della Corea. Letteralmente significa “riso mescolato” e tra poco capiremo perché.

Questo era anche visto come pranzo del re o uno “smorza-fame” del mattino e del pomeriggio.Oggi il Bibimbap è uno dei piatti Coreani più famosi.

Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi
Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi
  • Ingredienti per 4 persone: 
  • 300g di riso, 
  • 200g di germogli di soia, 
  • 2 carote, 
  • 2 zucchine, 
  • 200g manzo tritato, 
  • spinaci,
  • uno spicchio d’aglio, 
  • 4 uova, 
  • due cucchiai di olio di sesamo,
  • 4 cucchiai di pasta di peperoncino coreana, sale, pepe.
  1. Preparazione: lavate e mondate le verdure. Tagliate le zucchine a bastoncini e le carote a julienne. Sbollentate per 30 secondi gli spinaci in acqua salata, scolateli e strizzateli in modo da togliere l’eccesso di liquido, tagliateli finemente. Lavate i germogli di soia eliminando accuratamente l’acqua in eccesso. Tritate finemente un spicchio di aglio e mettetelo in una ciotola insieme alla carne, la salsa di soia, lo zucchero e un cucchiaino di olio di sesamo. Amalgamate il tutto e tenete da parte. Cuocete il riso al vapore e lasciate da parte.
  2. Tritate finemente l’altro spicchio di aglio e lasciate da parte. In un wok riscaldate un cucchiaio di olio di sesamo, aggiungete la carne, salate e cuocete per 5 minuti mescolando continuamente. Togliete dal wok, aggiungete la metà dell’aglio tritato e saltate per pochi secondi. Unite gli spinaci e salate ancora per 15-20 secondi, togliete quindi dal wok.
    Aggiungete altro olio di sesamo e salate l’aglio tritato rimasto per pochi secondi cosi da profumare l’olio. Unite i germogli di soia, aggiungete un pizzico di sale e saltate per un minuto.
  3. Infine salate le zucchine con un po’ di olio e sale. Fate lo stesso con le carote e tenete tutto da parte. In un tegame friggete le uova all’occhio di bue, lasciando il tuorlo molto tenero e tenetele da parte.
    Mettete in ogni piatto del riso sul fondo e poi sistemate la carne e le verdure sopra creando un cerchio. Per finire ponete un uovo fritto sopra ogni porzione e completate con un cucchiaio di pasta di peperoncini coreana (gochujang) e una spolverata di semi di sesamo tostati.

PATJUK / Korea Week 2021 Corso Cucina

Il Patjuk è un porridge di fagioli rossi, che si fa cuocendo il riso nella zuppa di fagioli rossi filtrata.

PATJUK Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi
PATJUK Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi
  • Ingredienti per 4 persone
  • 110 g riso a grani corti
  • 2 bicchieri di fagioli rossi
  • 20 bicchieri di acqua fredda
  • 220 g di farina di riso glutinoso
  • q.b. di sale, acqua, pepe
  1. Procedimento – Lavate il riso finché l’acqua non risulta chiara e mettete a mollo per oltre due ore, poi scolate. Lavate e scolate anche i fagioli. In un ampio tegame mettete i fagioli con 5 bicchieri di acqua fredda. Coprite e portate a bollore, poi scolate eliminando l’acqua.
  2. Versate altri 7 bicchieri d’acqua fredda nel tegame e riportate a ebollizione. Infine, riducete la fiamma e continuate a cuocere a fuoco medio-basso finché i fagioli non risultano teneri. Schiacciate grossolanamente i fagioli con un cucchiaio di legno mentre sono ancora caldi. Passate i fagioli in un setaccio, aggiungete 8 bicchieri d’acqua ai fagioli buttando via le bucce rimaste nel setaccio.
  3. Lasciate decantare per 30 minuti: avrete una parte superiore con il liquido dei fagioli e l’acqua versata; l’altra sul fondo con la polpa dei fagioli setacciati.
  4. In un piccolo recipiente a parte versate la farina di riso glutinoso e un cucchiaino di sale. Aggiungete un quarto di bicchiere di acqua calda e lavorate bene fino a ottenere un impasto uniforme.
  5. Riducete l’impasto in palline da 1cm, poi in un pentola di acqua bollente bollite le palline per 5 minuti e mettetele un attimo in acqua fredda e scolatele.
  6. In un ampio tegame mettete il riso precedentemente ammorbidito in acqua e versatevi la parte più liquida dei fagioli rossi decantati. Portate a ebollizione a fuoco medio e cuocete finché il riso non risulta morbido.
  7. Aggiungete la purea di fagioli e cuocete a fuoco medio mescolando e raschiando di tanto in tanto il fondo del tegame. Aggiungete le palline di riso glutinoso e cuocete per 2 minuti ancora. Infine, di solito il porridge viene condito con il sale, ma se preferite potete provare anche con lo zucchero.

SONGPYEON / Korea Week 2021 Corso Cucina

Infine, concludiamo con un dessert: Songpyeon, dolcetti di riso a forma di mezzaluna, cotti a vapore su un letto di aghi di pino che rilasciano una tipica fragranza delicata e piacevole. In mancanza degli aghi di pino potete utilizzare un canovaccio bagnato.

SONGPYEON Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi
SONGPYEON Korea Week 2021 Corso Cucina e Kimchi
  • Ingredienti per 16 dolcetti
  • 2 bicchieri di farina di riso non glutinoso
  • 45 g di sesamo
  • 50 g miele
  • q.b. di zucchero
  • 100 g soia nera
  • 200 g soia gialla
  • q.b. di sale, acqua, pino, olio di sesamo
  1. Procedimento – Per preparare la farina di riso a grano corto versate in un recipiente due bicchieri di acqua e lasciate a mollo 1 bicchiere di riso a grano corto (225 g). Lasciatelo scolare su un colino per 30 minuti circa, poi pestatelo finemente aggiungendo un cucchiaio di sale e uno di acqua. In seguito versate l’acqua bollente alla farina di riso e impastate fino a che non diventi soffice. Potete aggiungere alla farina di riso ingredienti come l’artemisia o i fichi d’india per ottenere dei dolci colorati naturalmente. Coprite l’impasto con un canovaccio bagnato e lasciatelo riposare per circa 30 minuti.
  2. Tostate i semi di sesamo in una padella, pestateli e mischiateli al miele per ottenere il ripieno. La soia gialla va messa poi a mollo e condita con il sale.
  3. Separate gli aghi del pino dai rami ed eliminatene le estremità nere; in seguito lavateli bene e asciugateli su un colino.
  4. Dall’impasto staccate dei pezzi grandi quanto una castagna e lavorate formando delle palline. Utilizzando il pollice premete delicatamente il centro di ogni pallina di pasta incavandola. Riempite di semi di sesamo o soia aiutandovi con un cucchiaino, sigillatela per bene e modellatela a forma di conchiglia.
  5. Preparate il lettino di aghi di pino (o il canovaccio) nella vaporiera e sistematene degli altri tra i dolcetti in modo che non si attacchino l’un l’altro. Cuocete per circa 30 minuti e poi rimuoveteli dalla vaporiera. Staccate via gli aghi di pino e versate sui dolcetti un po’ d’olio di sesamo prima di servirli sul piatto
Come fare l'Aglio nero fermentato Proprietà benefici 5 ricette
Come fare l’Aglio nero fermentato Proprietà benefici 5 ricette

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L’aglio nero nasce in Corea nel 2004, grazie alla fermentazione dei bulbi di aglio fresco a una determinata temperatura ed umidità, e presto si diffonde in America ed Europa.  Sembra rappresentare la soluzione ideale per chi ama l’aglio, ma non sopporta i suoi effetti collaterali, a partire dall’odore sgradevole e dall’alito cattivo. Il black allium, infatti, lascia un gradevole retrogusto di liquirizia sul palato. L’aglio fermentato non ha odore e ha un sapore molto più dolce rispetto all’aglio comune, secondo chi lo ha ideato e assaggiato. È davvero a prova di bacio!

Cucina Coreana in Ricette dal mondo

Chi per una volta non si è lasciato avvolgere dai sapori e dai profumi della cucina etnica? Mangiare “etnico” era un’autentica novità negli anni ’80 e ’90, quando a farla da padrone erano solo i pochi ristoranti cinesi e qualche fast food a stelle e strisce. Un piccolo Ristorante Greco nascosto, Un Ungherese e un Giapponese per lo più frequentato da turisti Giapponesi nostalgici delle loro tradizioni culinarie. La cucina Coreana.

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