Come vivere fino a 120 anni , non è di certo garantito ma spiegano chiaramente gli esperti FAO nell’introduzione al loro documento “Sustainable Diets and Biodiversity”: le diete sostenibili sono quelle a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza alimentare e nutrizionale. Ma non è tutto. Per essere davvero sostenibili le diete devono anche essere rispettose della biodiversità e degli ecosistemi, oltre che accessibili ed economicamente eque e convenienti. In altre parole sicure e sane, per l’uomo e per il pianeta.
Sempre più ricerche confermano che il nostro stile alimentare incide sulla salute, sulla longevità e anche sulla qualità della nostra vita.
Sommario
Come vivere fino a 120 anni : Introduzione
Non c’è dubbio , come vivere fino a 120 anni , che quello che mangiamo influenza il funzionamento delle nostre cellule e, da lì, dell’organismo intero. Dal cibo dipende anche il livello di energia necessaria per affrontare le giornate sempre più intense e stressanti. Vivere fino a 100 anni bene, in forma e salute è possibile ma occorre una strategia ben precisa.
La buona notizia è che l’alimentazione sostenibile è una strada facile da intraprendere, basta seguire qualche semplice regola:
Come vivere fino a 120 anni : Curiosità 12 suggerimenti
1. Scegliere prodotti a base vegetale: questo è un ottimo consiglio non solo per mantenere abitudini sane, ma anche per rendere la dieta sostenibile riducendo di molto l’impatto ambientale della produzione alimentare.
2. Mangiare in modo vario: riempire di colori i piatti permette di variare nella scelta dei cibi che arrivano sulla tavola. Alla varietà nel piatto corrisponde varietà nelle colture.
3. Consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno e non solo come contorno. In una dieta sostenibile e sana, frutta e verdura rappresentano la scelta perfetta per un rapido spuntino, anche per i più piccoli.
4. Prediligere prodotti stagionali e locali: conoscere gli alimenti tipici della propria zona non solo permette di acquistare cibo più fresco e gustoso, ma ha anche un forte significato in termini di sostenibilità alimentare, agricola e anche economica, con notevole risparmio.
5. Usare ingredienti freschi: quando possibile, questo permette di ridurre confezioni inutili, a casa come al ristorante, riducendo anche l’impatto ambientale della distribuzione.
6. Limitare il consumo di cibo confezionato: questi alimenti sono particolarmente ricchi di zuccheri, grassi e sale, come indicato anche dalle etichetti nutrizionali e quindi non sono considerati cibi sostenibili per la salute.
7. Aumentare l’apporto di cereali integrali: riso integrale, orzo, avena, mais e segale hanno alti benefici nutrizionali, aiutano a prevenire numerose patologie e richiedono meno lavorazione, quindi meno energia e acqua a parità di quantità.
8. Evitare bibite zuccherate: sostituire l’acqua con bevande gassate e succhi di frutta porta a un aumento di peso sul lungo periodo e non è quindi consigliabile per una dieta sostenibile.
9. Aumentare i legumi: un moderato consumo di fagioli può rappresentare un’ottima soluzione per scegliere un’alimentazione sostenibile, perché permette di assumere fibre e sostituire le proteine vegetali con quelle animali, con vantaggio per l’ambiente.
10. Ridurre il consumo di carne rossa e lavorata: meglio prediligere alla carne altre fonti proteiche, come appunto i legumi. L’allevamento di animali da macello è tra le attività agricole a maggior impatto ambientale.
11. Comprare pesce da rivenditori sostenibili: questo aiuta a proteggere la fauna e la flora marina, sempre più minacciata dallo sfruttamento della pesca eccessiva.
12. Cercare prodotti che provengono da allevamenti a terra e pascoli: le scelte dei consumatori hanno conseguenze anche sulla qualità di vita degli animali da cui proviene il cibo.
Come vivere fino a 120 anni : regole suggerite
Come vivere fino a 120 anni, attenzione alle regole base dell’igiene, ricordate nel documento “Dieta sana e prodotta in modo sostenibile” dagli esperti FAO e OMS:
1. lavarsi le mani prima di maneggiare il cibo e dopo essere andati in bagno;
2. sanificare le superfici e proteggerle da insetti e altri animali;
3. mantenere separati i cibi crudi e quelli cotti;
4. cuocere bene gli alimenti e conservarli a temperature sicure;
5. utilizzare acqua sicura dal punto di vista igienico per lavare gli alimenti da consumare crudi.
Il segreto di Okinawa
l’isola dove si vive fino a cent’anni
Al largo delle coste giapponesi, nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico (Mar Cinese), troviamo Okinawa: la prefettura di cui fanno parte oltre 150 isole. Questo luogo è particolarmente famoso per il clima tropicale, le spiagge bianche e per la barriera corallina. Inoltre, sul posto, è possibile visitare alcuni siti di estrema rilevanza storica, che conservano le tracce della “Seconda Guerra Mondiale”.
Ma a rendere famosa Okinawa è soprattutto un altro dato. Pare, infatti, che vi sia “nascosto” il “segreto della longevità“. Non è un caso, a quanto pare, che siano proprio gli abitanti della zona a detenerne il “record” (rispetto ai connazionali e al resto della popolazione). Vi sono moltissimi centenari e ultracentenari che abitano le isole. Malattie cardiache, tumori e diabete hanno un’incidenza molto più bassa.
La spiegazione più plausibile sembrerebbe legata alla sana alimentazione: una dieta fatta di cereali, verdure e pesce, con pochissima assunzione di uova, latticini e carne. Definita dagli abitanti “nuchigusuiche“, che letteralmente significa medicina per la vita, svelerebbe dunque il mistero della longevità.
Questo regime alimentare è stato studiato anche dal “Centro di ricerca sulla longevità“, che ha sede sull’isola, e descritto nel libro “Okinawa l’isola dei centenari“ di Bradley Willcox, Craig Willcox e Makoto Suzuki. Come anticipato, non è solo l’età della popolazione a lasciare stupiti, ma anche la bassa incidenza di malattie tipiche del mondo occidentale
Le persone vivono in maniera rilassata e la meditazione è ampiamente praticata. Le passeggiate in riva al mare, al tramonto, sono un’abitudine consolidata. Gli abitanti delle isole vivono assecondando i ritmi della natura, non si stressano e non hanno mai fretta:
“Guardare sempre e comunque il lato positivo delle cose” il loro motto.
CIBO FIT FOOD
Cibo fit food breve storia Molto spesso, a maggior ragione all’approssimarsi dell’estate, sentiamo parlare sui magazine, tv e social media di FIT FOOD .Ma cosa si intende esattamente con queste due parole inglesi ? Che tipo di cibo possiamo aspettarci di trovare quando leggiamo questo termine ? Cibo fit food per farla semplice possiamo dire che con il termine fit food si intendono tutti quei cibi (sia ingredienti sia piatti composti) che si sposano bene con un’attività fisica…
interessante, molto esauriente, ne farò tesoro
Questo articolo è davvero interessante . Inoltre vi sono curiosità che non conoscevo. Ottimo ! Complimenti 😊
Bellissimo articolo dettagliato e di tanta importanza, per riuscire o senz’altro provare a far una vita sana.
Non mancano mai idee da poter provare ad eseguire i vostri consigli.
Grazie Marco per condividere con noi le tue conoscenze.
Articolo molto interessante!
Marco di Cateringgrash è un vero professionista del settore. Riesce a cogliere e soddisfare appieno le esigenze dei suoi clienti. Ottimo cibo e ottimo servizio.
Articolo molto interessante, grazie per condividerlo!
Tutto molto interessante. Trovo che l’aumento di cibi non modificati diano più leggerezza ed energia. I colori dei cibi e la loro presentazione hanno comunque la loro importanza sull’umore.
Ricordo di aver avuto il piacere di partecipare a una serata di PERCORSI di GUSTO
di Catering Grasch
Una tappa a tema: “Mirco Ortaggi VIVI: Una esplosione di vita nel piatto ”
Un’inaspettata scoperta di sapori. Germogli tutti da scoprire nel gusto più intenso e nelle proprietà nutritive. Novità nelle presentazioni e nell’accostamento sempre equilibrato tra il dolce della frutta e il salato naturale dei semi di girasole.
Tutto molto insolito o azzardato forse, ma fa capire quanto la conoscenza e l’esperienza di Catering Grasch sull’alimentazione sia grande !
Complimenti
Dolores Tommasi
Articolo davvero molto interessante! Un altro elemento della dieta okinawese (e giapponese in generale) che è molto importante per la longevità sono i fermentati (il più famoso dei quali è il miso). Purtroppo questi sono alimenti praticamente assenti dalla cucina occidentale…
Quelli di cateringgrasch sanno sempre trovare il modo giusto di dire le cose e consigliarti veramente. Articolo super utile dovrebbe essere un mantra per tutti noi!