Capodanno nel mondo: Il Capodanno è la festa più superstiziosa che ci sia: ci si lascia alle spalle l’anno vecchio e si guarda al futuro con positività, sperando sempre per il meglio. Questo sentimento si traduce in gesti propiziatori, volti ad attirare la buona sorte.
In Italia non può mancare il cenone a base di cotechino e lenticchie, accompagnato da concerti, balli, tombole e giocate a carte. Ma nel resto del mondo come si trascorre la notte di fine anno?
Sommario
capodanno nel mondo: Belgio
Purificare il corpo dopo abbuffate di Natale per prepararsi all’anno nuovo.
È così che si festeggia il Capodanno in Belgio, con una bella zuppa di cipolle che chiude il cenone e i festeggiamenti alle prime luci dell’alba.
È di buon auspicio poi mettere sotto i piatti una monetina o delle foglie di cavolo.
Brasile
Il Paese sudamericano nella notte di Capodanno festeggia con tre tipi di menu a seconda che le località siano a ridosso del mare o nelle zone più interne.
I ragazzi tendono a vestirsi di giallo, in omaggio al sole, alla vita e all’oro, simbolo di abbondanza.
È usanza del capofamiglia gettare dietro le spalle un bicchiere di vino, per allontanare la sfortuna, mentre i giovani delle città costiere non rinunciano al bagno di mezzanotte.
Cina
Qui il Capodanno non si festeggia il 31 dicembre, come nel calendario gregoriano, ma in un giorno che segue il calendario lunare, che può variare dal 21 gennaio al 19 febbraio.
I festeggiamenti durano due settimane e terminano con la festa delle lanterne.
Durante le celebrazioni ci si veste di rosso, colore propiziatorio e che, secondo la tradizione, spaventerebbe Nian, il mostro mitologico che nella leggenda usciva dalla sua tana ogni 12 mesi per divorare gli esseri umani, quello rappresentato dalla maschera di leone che sfila per le città.
Germania
Durante il Capodanno tedesco si usa mascherarsi, si beve vino rosso e ci si abbuffa di nocciole.
I più tradizionalisti bevono la Feuerzangenbowie, bevanda della fratellanza a base di vino, cannella e rum.
A fine serata, poi, si lascia sulla tavola un piatto pieno di cibo, per accogliere il nuovo anno con prosperità e abbondanza.
Giappone
Nel Paese del Sol Levante si approfitta del Capodanno per fare grandi pulizie di casa, che durano ben tre giorni, fino al 3 gennaio.
In questo periodo si festeggia ringraziando gli dei per il raccolto e dando il benvenuto agli spiriti degli antenati addobbando la dimora con rami di pino, bambù e paglia.
Allo scoccare della mezzanotte poi le campane dei templi buddisti rintoccano 108 volte per confessare tutti i peccati degli uomini.
Grecia
Se si festeggia in casa, ogni ospite, una volta varcata la porta di ingresso, deve rompere un melograno: tanti più chicchi si verseranno sul pavimento, tanta sarà la fortuna nel corso dell’anno.
A tavola poi si serve la torta di San Basilio, al cui interno viene nascosta una monetina. Il fortunato che la trova avrà un anno ricco e prospero.
Inghilterra
Nella terra di Sua Maestà durante il veglione si usa mangiare tacchino ripieno di castagne e pudding, un po’ come a Natale.
La serata prosegue con diversi giochi, come pescare con le mani la frutta secca che galleggia su un liquore infiammato, saltare all’interno di un cerchio composto da 13 candele rosse disposte sul pavimento senza spegnerne nemmeno una e, infine, mangiare una mela che si trova sospesa ad un filo senza spegnere la candela inserita nell’altra estremità.
Russia
Qui il Capodanno si festeggia addirittura due volte: il 31 dicembre, secondo il calendario gregoriano, e il 13 gennaio secondo quello giuliano (definito anche Capodanno vecchio).
Il 31 dicembre si aspetta la mezzanotte per ballare e mangiare un dolce tipico e di buon auspicio, le prugne secche farcite di nocciole e ricoperte di panna acida.
Spagna
Gli spagnoli attendono la mezzanotte mangiando i buñuelos, delle sfogliatine ricoperte di zucchero.
Al primo rintocco del nuovo anno si usa buttare giù dodici acini d’uva, uno per ogni mese, per attirare fortuna e abbondanza.
Anche qui, come in Italia, si cerca di indossare qualcosa di rosso. Inoltre nel bicchiere del primo brindisi è di buon auspicio mettere un anello che porterà fortuna a chi lo indosserà.
Thailandia
Il Capodanno Thai si celebra dal 13 al 15 aprile, in corrispondenza dell’inizio dell’anno buddhista.
È una delle feste più attese dell’anno e più seguite dai turisti. Tradizione vuole che si facciano offerte al tempio bagnando le immagini di Buddha con schizzi d’acqua e pulendo a fondo le case.
Questo si traduce in una guerra d’acqua gettata sui passanti, che secondo la tradizione, porterebbe via la sfortuna. Per farlo si usa di tutto, dalle bacinelle alle canne, fino agli elefanti.
I cibi che portano fortuna
Lenticchie Secondo la tradizione simboleggiano soldi e crescita economica.
La loro forma tonda e appiattita ricorda infatti delle piccole monetine. Ecco spiegato perché bisognerebbe mangiarne in quantità se ci si vuole assicurare un anno di ricchezze. Se ogni chicco corrisponde a una moneta, meglio non trattenersi.
Uva In Spagna e in Messico è tradizione per Capodanno mangiare dodici acini allo scoccare della mezzanotte.
Leggenda vuole che ad ogni chicco corrisponda un mese dell’anno per il quale ci si augura la buona sorte.
Fin dall’antichità, in generale. l’uva era simbolo di abbondanza.
Ecco perché, secondo un proverbio, «chi mangia uva per Capodanno conta i quattrini tutto l’anno».
Fagioli Nella parte meridionale degli Stati Uniti è di buon auspicio mangiare quelli neri (i black-eyed peas) che si cucinano alla Hoppin’ John, fatto di riso, cipolla e fettine di bacon.
Il criterio è lo stesso che noi usiamo per le lenticchie: simboleggiano le monete e quindi sono considerati portatori di ricchezza.
Gli avanzi poi si sfruttano il giorno dopo come segno di frugalità.
Frutta tonda Nelle Filippine è di buon augurio lasciare spazio nello stomaco, la notte di Capodanno, per della frutta tonda, la cui forma ricorda sempre quella delle monete. L’ideale sarebbe mangiarne 13, numero che porta fortuna. In altri Paesi, invece, si preferisce il numero 12, per riprendere i mesi dell’anno.
Verdure verdi Biete, zucchine, verze, cavoli, broccoli hanno tutti una cosa in comune: ricordano il colore dei dollari, in slang verdoni. Mangiarne in abbondanza porterebbe quindi denaro e ricchezze.
Noodles è uno dei piatti asiatici più comuni, ma nonostante questo cinesi e giapponesi li ripropongono sulla tavola anche la notte di Capodanno come simbolo di longevità.
Ecco perché nel cucinarli fanno molta attenzione a non romperli e preferiscono saltarli piuttosto che rigirarli con forchettoni vari.
Se siete dei tradizionalisti potete sempre provare a sostituirli con degli spaghetti.
Peperoncino , il cornetto rosso è un amuleto molto diffuso a Napoli contro invidie, malocchio e ogni genere di guai.
Sin dall’età neolitica gli abitanti delle capanne erano soliti appendere sull’uscio della porta corna di animali, simbolo di potenza e fertilità.
Quando il peperoncino venne importato dal Sud America nell’Italia meridionale, fu immediatamente associato a quel tipo di amuleti. Oltre che essere utilizzato in cucina, iniziò ad essere appeso nelle case e nei negozi per difendersi dal malocchio, diventando in breve tempo un sostituto a buon mercato del corno.
Riso. Anche in questo casovale lo stesso discorso di lenticchie e fagioli: con i suoi chicchi dovrebbe, secondo varie credenze, portare abbondanza per l’anno a venire.
L’ideale sarebbe preparare un bel risotto, ma se avete in mente un altro menu, potete sempre spargerne una manciata a crudo sulla tavola o in qualche ciotolina.
Maiale..Che sia sotto forma di cotechino, arrosto o altre preparazioni poco importa.
Ma questa carne non dovrebbe mai mancare sulla vostra tavola, se siete scaramantici.
In Austria, Ungheria, Portogallo, Spagna e Cuba simboleggia il progresso perché è un animale che non cammina mai all’indietro.