Sommario
La Cucina Africana
Quando si parla di cucina africana settentrionale si fa riferimento ad Algeria, Egitto, Liberia, Marocco e Sudan.
La cucina dell’Africa settentrionale è molto antica e le sue radici si trovano nella storia d’Egitto, circa 2000 anni fa; anche in questo caso, comunque, le contaminazioni sono tante e sono dovute soprattutto ai contatti con i popoli che si sono succeduti nella zona più a Nord dell’Africa.
Nella cucina di questa parte del mondo è molto usato il couscous e si utilizzano, come nella migliore tradizione mediterranea, olive e olio di oliva. Gli altri ingredienti utilizzati comunemente sono patate, pomodori, molte verdure, peperoncino e una ricca varietà di spezie. È molto comune, inoltre, l’uso della menta.
Poiché la maggior parte dell’area africana del Nord è musulmana, di in questa zona si consuma solo carne halal.
La cucina Africa occidentale
Quando si parla di cucina africana occidentale ci si riferisce a Mauritania, Mali, Niger, Chad, Senegal, Gambia, Guinea-Bissau, Sierra Leone, Liberia, Guinea, Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin, Nigeria e Burkina Faso.
Dai contatti con il mondo arabo, la cucina africana occidentale ha ereditato il riso e la cannella, due ingredienti molto usati. Si può notare anche l’influenza della cucina europea nell’uso, per esempio, del pomodoro.
Nonostante i contatti con numerosi popoli, la cucina africana occidentale è comunque sempre rimasta legata alle proprie tradizioni e non è mai cambiata molto nei secoli.
La cucina Africa meridionale
Questa zona comprende Sud Africa, Botswana, Namibia, Mozambico, Zimbabwe, Zambia e Malawi.
La cucina africana meridionale viene talvolta chiamata cucina arcobaleno per la varietà delle influenze provenienti da culture e da popoli diversi, a partire dagli indigeni africani per arrivare agli europei e agli asiatici. Ne è derivata una cultura culinaria molto complessa e particolarmente ricca. Gli ingredienti di base sono i prodotti ittici, tutte le carni, frutta e verdura fresca, grano e derivati del grano. La frutta, che viene usata spesso anche come dessert, comprende mele, uva, mango, banane, papaia, avocado, arance, pesce e albicocche; esistono però anche dessert ereditati dall’Europa e, in particolare, dalla cucina portoghese.
A tavola, c’è inoltre l’abitudine di consumare bevande alcoliche, alcune tradizionali, altre più moderne; esistono per esempio diverse birre ispirate a quelle prodotte in Europa.
Cous cous: una base di frumento macinato grossolanamente, bollito e abbinato agli ingredienti più disparati come verdure, carne, pesce, frutta secca.
Tajine: dal nome del tegame dove viene cucinato, il tajine è un secondo piatto prevalentemente di carne.
salsa Harissa: una salsa piccantissima a base di peperoncini rossi ed erbe aromatiche.
Sauce d’avocat: un antipasto tipico dello Zaire a base di avocado, acciughe, cipolline, aglio, condito con maionese.
Sorba: zuppa di verdure tipica del Sudan con carote, cipolle, cavolo, fagiolini, aglio, insaporita con ossa di bue, burro di arachidi e succo di limone, servita spesso con riso bollito.
Matoke: zuppa di banane tipica dell’Uganda, costituita da un fondo di cipolla a cui si aggiungono le banane, bagnate con olio di manzo.
Rice and peas: minestra tipica di Zanzibar a base di riso e legumi, con pomodoro.
Curried crayfish: aragosta stufata in agrodolce con marmellata di albicocche e curry.
Samaki wa nazi: pesce marinato e cotto nel latte di cocco e curry.
Poulet aux plantains: pollo cotto insieme a banane platano precedentemente fritte, il fondo di cottura è infine legato con burro di arachidi.
Poulet yassa: pollo grigliato servito con una salsa a base di cipolla e aromi vari.
Sosaties: spiedini grigliati e serviti con una salsa agrodolce.
Ananas gratiné: polpa di ananas mischiata ad albume montato, zucchero e aromi, gratinata in forno.
Galettes de manioc au rum: frittelle tipiche del Madagascar preparate con manioca tagliata a fiammifero, zucchero, burro, vaniglia e rum e dorate in padella.
Manzo con injera: piatto tipico dell’Etiopia, è uno stufato di manzo con cipolle, insaporito con una miscela di spezie (cardamomo, zenzero, cumino, chiodi di garofano, cannella, peperoncino, paprika, pepe nero) e cotto con il burro chiarificato. L’injera è un pane piatto e morbido sul quale si serve lo stufato e che viene utilizzato per mangiare lo stufato stesso, senza posate.
Zighinì: un piatto unico della cucina somala ed eritrea a base di spezzatino di manzo aromatizzato al berberè (un mix di spezie piccante) e servito con verdure e legumi.
Alcuni nostri menu di cucina etnica per i vostri eventi:
Adoro la cucina Africana. E’ ricca di sapori e spezie. molto gustosa. Alcuni di questi piatti li conoscevo già. Ma altri no e mi hanno incuriosito molto